“Salite al bricco e catturate i panorami dal quadro vivente della nostra terra. Scoprite questo mondo fatto di colori che cambiano di ora in ora. Chinatevi sui nostri fiori di campo. Lasciatevi avvolgere dal profumo della nostra lavanda. Andate a piedi nudi in un prato, sedetevi su una pietra e la nostra pace vi incanterà. Che sorpresa ascoltare il silenzio…”

Sale San Giovanni è un piccolo Comune dell’Alta Langa Cebana a 616 metri sul livello del mare. Collocato in posizione panoramica, è un paese ricco di storia e di cultura. Molto suggestivo è il centro storico, dominato dal Castello “Marchesi Incisa di Camerana”. Pregevoli sono gli affreschi all’interno delle sue antiche Chiese.

Lavanda1

Peculiarità del paese è la coltivazione delle piante officinali ed aromatiche. Attualmente il distretto delle erbe officinali di Sale San Giovanni, secondo polo per la produzione di erbe officinali in Piemonte, raggiunge i 40 ettari coltivati a lavanda, issopo, camomilla romana, salvia, cumino, elicriso, melissa e rose, esclusivamente secondo metodi biologici e biodinamici.

Monumenti e luoghi d’interesse

Pieve di San Giovanni: sede parrocchiale fino al 1380, oggi è la chiesa del cimitero. Il primo nucleo risale al 1000, in stile romanico lombardo. Nel XVII secolo venne costruito un tetto unico e vennero sopraelevati i muri laterali. È decorata con affreschi che vanno dal XIV al XVII secolo, fra i quali spicca un grande dipinto del XIII o XIV secolo scoperto nel 2000 dietro l’altare centrale.

Cappella di Sant’Anastasia: nota come cappella di Sant’Anna, venne edificata nello stesso periodo della pieve dai padri Benedettini. Vi è conservato un grande affresco del 1493.

Cappella di San Sebastiano: risalente al XVI secolo, venne costruita come ringraziamento per la fine della pestilenza del 1350. Nel 2000 vi sono stati rinvenuti alcuni affreschi danneggiati dalle opere di restauro avvenute tempi addietro.

Chiesa dell’annunciazione di Maria Santissima: nota anche come chiesa dei disciplinanti o dei battuti, venne ricostruita nel XVI secolo.

Parrocchia di San Giovanni: costruita nel 1786 sulla precedente chiesa di San Siro, è di dimensioni cospicue. Interamente affrescata, è dotata di un organo a canne monumentale del XIX secolo.

Castello dei marchesi di Incisa Camerana: edificato intorno al XI-XII secolo, è sito sulla sommità di un poggio difeso su tre lati da dirupi. All’esterno è dotato di mura e di un parco, mentre all’interno è presente una scala monumentale che conduce al grande salone degli Alerami dove dodici affreschi raffigurano le gesta di Aleramo, marchese del Monferrato. L’odierna sistemazione dello stabile è da attribuirsi al marchese Gaetano Incisa di Camerana nel decennio 1820-1830.